TUTELA AI LAVORATORI
FRIGERIO : PER STARE IN ALTO CON I PIEDI PER TERRA
Buongiorno a lettori e lettrici, oggi parleremo di sicurezza sul lavoro.
Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/80) riesce ad individuare come il datore di lavoro sia il primo responsabile alla sicurezza sul lavoro, includendo con esso tutte le sue responsabilità anche la conformità delle attrezzature di lavoro, includendo tra le sue responsabilità anche l’adeguatezza delle attrezzature presenti sui posti di lavoro messe a disposizione per l’uso ai lavoratori.
L’imprenditore, innanzitutto, deve essere dotato obbligatoriamente di attrezzature lavorative conformi ai requisiti scelti dai regolamenti CE (o se e immesse sul mercato prima del 1996, conformi ai requisiti minimi di sicurezza stabiliti nell’Allegato V del D.lgs. 81/08) ossia attrezzature idonee alla protezione del lavoratore e conformi al lavoro da svolgere .
Le attrezzature devono essere utilizzate rispettando le disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie.
Cosa può accadere se le attrezzature non sono a norma?
Se le attrezzature non rispettano le normative in materia di sicurezza sul lavoro il lavoratore potrebbe :
- Rivolgersi all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che terrà un ispezione dalla quale scaturirà una sanzione amministrativa
- Potrà usufruire dello strumento della vertenza sindacale. Il sindacato dovrà verificare quanto sia reale la richiesta del lavoratore in base alle informazioni date e dove invece si riscontrano delle anomalie e delle violazioni di norme in tema di sicurezza sul lavoro , se la richiesta verrà quindi accettata verrà mandata una diffida al datore di lavoro mirata a far cessare le errate condotte e far rispettare ,per il futuro del lavoratore, I propri diritti.
- Ingaggiare un avvocato esperto in diritto del lavoro, al fine di accertare la sentenza del giudizio alla violazione delle regole da parte del datore di lavoro, e conseguire così al risarcimento danni.
COSA SUCCEDE IN CASO DI INFORTUNIO GRAVE O DECESSO?
Se il non rispetto degli obblighi di sicurezza è causa di un infortunio il datore di lavoro rischia di essere responsabile penalmente. Se il danno patito dal lavoratore ha portato lesioni gravi o addirittura il decesso, una condanna può portare a risarcimenti milionari o a pene detentive.
La responsabilità ricade sul rivenditore se è consapevole di vendere un prodotto non sicuro e lo fa solo a scopo di lucro?
La direttiva europea n. 1999/44/CE sulle garanzie dei beni di consumo stabilisce che “il venditore è responsabile, a norma dell’articolo 3, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene”.
Il venditore è responsabile per i difetti dei suoi prodotti.
Se questi provocano un danno al cliente: morte, lesioni personali o danni materiali a beni di proprietà (superiori a 500 euro), il venditore si può esporre a gravi conseguenze.
Se il prodotto è caratterizzato da difetti ,è quindi determinato dalla mancanza di sicurezza ed il consumatore ha il diritto al non utilizzo del prodotto poiché non idoneo all’uso.
CODICE DEL CONSUMO D.Lgs. 206 del 06/09/2005, G.U. 08/10/2005 – Art. 117
Prodotto difettoso :
- Un prodotto è detto difettoso quando non offre la sicurezza che si leggittimare tenuto conto delle circostanze accadute.
- Un prodotto non puo essere detto difettoso solo perchè è presente in commercio un altro prodotto più perfezionato rispetto ad esso.
- Un prodotto è difettoso se non offre la sicurezza offerta normalmente dagli altri esemplari della stessa serie.
Anche sul venditore possono ricadere responsabilità
Scegli solo fornitori di cui sai di poterti fidare
Affidarsi a fornitori di fiducia per un azienda è fondamentale ,specialmente per le attrezzature legate a temi delicati come l’elevazione.
Per FRIGERIO la sicurezza è alla base della filosofia aziendale : nell’ideazione di ogni nuovo prodotto la funzionalità, l’innovazione, la scelta dei materiali costruttivi, i costi di produzione sono sempre corrispondenti ai requisiti di sicurezza
Qualità certificata.
Ogni articolo di FRIGERIO trova corrispondenza in normative specifiche e proprie per categorie di appartenenza ; propongono una gamma di prodotti collaudati e certificati da organismi ufficialmente riconosciuti ,fabbricati in accordo agli standard qualitativi e di sicurezza nazionali ed Europei.
ISO 1900
Come ulteriore garanzia di qualità abbiamo ottenuto la certificazione per il sistema di gestione della qualità EN ISO 9001:2015, perché vogliamo che i nostri clienti ci affidino la sicurezza dei loro lavoratori con serenità e fiducia.
Sulla sicurezza non si risparmia
Come sancisce la nostra Costituzione il diritto alla salute, alla sicurezza e all’integrità fisica è un diritto fondamentale dell’uomo. Nella nostra filosofia viene prima del profitto, delle logiche d’impresa, delle strategie aziendali. Chi si affida a noi può essere certo di aver scelto attrezzature sicure, affidabili, di qualità elevata e sempre a norma di legge, proteggendo così i lavoratori e tutelando sé stesso e l’azienda.
Per maggiori informazioni contattare la redazione
Dott.Giovanni esposito
Infortuni sul Lavoro
Aggiornamento formativo trabattelli professionali
Nuova normativa Europea UNI EN 1004-1 :anno 2021
Ad oggi ,stiamo assistendo purtroppo a diversi incidenti ed anche gravi infortuni sul lavoro
spesso dovuti alla distrazione od alla fretta degli operatori oppure una concomitanza
di cause:
[ Distrazione+ Fretta+ Attrezzature inadeguate]=Incidente Sicuro
Allo scopo ci pregiamo informarvi sull’Anzi menzionata Normativa:
A far data dal 1 gennaio 2022 è entrata in vigore la nuova normativa Europea UNI
EN1004-1 :anno 2021, che regolamenta l’uso dei trabattelli senza ancoraggio a
muro e sostituisce la precedente normativa
La nuova normativa cambia le prove di collaudo e modifica la composizione del
trabattello in modo da consentire l’uso del trabattello senza ancoraggio a muro e
senza la necessità d’uso di D.P.I. anti-caduta durante tutte le fasi di montaggio,
smontaggio ed utilizzo del trabattello.
Oggi per utilizzare trabattelli professionali senza ancoraggio a muro secondo la nuova normativa europea UNI EN1004-1 : é necessario che :
• Il trabattello sia stato verificato da calcolo tecnico strutturale redatto da un ingegnere
specializzato iscritto all’albo
• Il trabattello sia collaudato e certificato secondo la normativa Europea UNI EN1004-1 :Anno
2021 da parte di un laboratorio prove abilitato esterno al produttore
• Il trabattello sia dotato di piani intermedi posizionati ogni massimo mt. 2,25 l’uno dall’altro e
che la distanza del primo piano dal suolo (o da un eventuale piano posto sul primo gradino)
non sia maggiore di mt. 3,40.
• Il trabattello sia dotato di piani intermedi posizionati ogni massimo mt. 2,25 l’uno dall’altro e
che la distanza del primo piano dal suolo (o da un eventuale piano posto sul primo gradino)
non sia maggiore di mt. 3,40
• Ogni piano di lavoro sia dotato di parapetto completo su entrambi i lati (ad esclusione
dell’eventuale piano lavoro posto sul primo gradino)
• Il piano di lavoro sul quale si svolge la lavorazione sia dotato di fermapiede
Abbiamo fatto delle ricerche e verifiche rilevando una delle Aziende che si è
uniformata prontamente a detta normativa, che peraltro viene distribuita nel settore
elettrico attraverso i vari grossisti e rivenditori di materiale elettrico. I trabattelli della
Soc. Frigerio S.p.A. sono stati verificati attraverso calcolo tecnico strutturale redatto
da un ingegnere specializzato iscritto all’albo e sono stati collaudati e certificati
secondo la nuova normativa Europea UNI EN1004-1 :anno 2021 a cura del
laboratorio prove esterno abilitato TÜV SÜD Italia S.r.l.come da
certificato n° MES1889589A00TR.
VERIFICATE SE IL VS. TRABATTELLO E’ CERTIFICATO SECONDO LA NUOVA
NORMATIVA EUROPEA UNI EN1004-1 anno 2021 ATTUALMENTE IN VIGORE.
Eng. & Safety Manager
Dott. G Esposito